I benefici della danza provengono dall’attivazione di quella capacità di mettere in relazione, creare rete, ridisegnare programmi che è precisamente umana.
“La danza, in misura maggiore delle altre attività artistiche dell’uomo, concede questa sensazione estrema del possibile.”
Paul Valery
Meccanica e dinamica
Che differenza c’è tra meccanica e dinamica? Mentre la meccanica si interessa soprattutto di descrivere il movimento, come accadimento singolo e ripetibile (pensiamo agli esercizi di ginnastica), la dinamica invece ci permette di esplorare l’insieme dei fattori che determinano lo sviluppo di un gesto e i suoi effetti sull’intero sistema-corpo. Qualcosa che succede lì è, contemporaneamente, anche qui.
Provo a spiegare con un’immagine: posso produrre un movimento sollevando un braccio sapendo quali elementi anatomici e quali forze sono coinvolte nel gesto, oppure posso esplorare quell’azione, viverla dall’interno, per sentire quali effetti e quali relazioni attiva anche su altri piani: ad esempio, cosa succede alla mia percezione dello spazio? Cosa cambia nella percezione del peso? Nella sensibilità al respiro? E questo cambiamento dove mi porta? Dove e come nasce il movimento successivo?
In questo secondo caso l’azione di sollevare un braccio acquisisce un significato che trascende la mera questione fisica per farsi evocazione di qualcos’altro. In sostanza nella dinamica qualcosa viene “chiamato fuori”. Il movimento diventa comunicativo e può trasformarsi in un atto poetico.
La legge della dinamica dovrebbe essere un’attitudine da applicare anche nella vita di ogni giorno. Ogni cosa che facciamo, ogni più piccolo gesto, è inserito in una diagramma di relazioni simultanee che donano significato particolare (quel singolo gesto) e universale (le relazioni di quel gesto con gli altri gesti).
Quindi muovere in modo consapevole e partecipato non significa solo agire a livello fisico e cognitivo (saper compiere un gesto) ma ha un impatto immediato anche sul nostro modo di pensare e di stare al mondo, sulle nostre visioni e aspirazioni.
In questa ottica ogni nuovo movimento richiede una riprogrammazione dell’intero schema e ci consente di stare in un’evoluzione continua che gioca su tutti i piani del nostro essere.
I benefici della danza provengono quindi dall’attivazione di quella capacità di “mettere in relazione”, “creare rete”, “ridisegnare programmi” che è precisamente umana. Il nostro corpo si attiva per un nuova codifica e integra quell’apprendimento dentro all’interno sistema modificandolo parzialmente ma in modo permanente. Da qui il suo valore evolutivo.
Ma concretamente, cosa succede quando produciamo un gesto danzato?
Quali benefici la danza contemporanea porta al nostro essere?
Ecco alcuni dei benefici della danza:
Espande la neuroplasticità del cervello
Ogni nuovo movimento corrisponde ad un nuovo paesaggio motorio ma anche psichico. Il nostro cervello integrando continuamente nuovi movimenti e nuovi schemi cinetici si espande e mantiene alta la sua proprietà plastica grazie all’incremento dei collegamenti sinaptici.
Potenzia le tue risorse cognitive
Qualsiasi nuovo collegamento integra l’intera rete, quindi un solo nuovo input, anche molto piccolo e apparentemente insignificante, può generare un grande cambiamento nell’economia e nell’organizzazione globale delle informazioni.
Rende più intelligenti
Se il cervello integra costantemente più informazioni impara anche ad elaborarle in modo sempre più efficiente ed integrato. In questo modo diventiamo capaci di processi di scelta più rapidi e più accurati. Inoltre potenziamo la nostra facoltà di produrre soluzioni adattive.
Aumenta la memoria dei tuoi muscoli
Nei movimenti complessi vengono interessati diverse fasce muscolari che non utilizziamo abitualmente. Se anche le fasce più piccole e selettive vengono allenate il nostro corpo potrà allargare lo spettro della sua memoria muscolare.
Sviluppa la complessità
Ogni gesto compiuto a livello a locale (muovere un piede) ha un effetto sull’intero sistema. Questo significa che implementare i nostri pattern motori ci porta a sviluppare un’attitudine alla complessità. La nostra mappa sensoriale diventa sempre più sensibile e stratificata.
Acuisce la capacità di visualizzazione e immaginazione
Molto spesso muoviamo sulla base di un’immagine per dare più verità al movimento. Ogni danzatore di fatto è un visionario. Questa abitudine “a immaginare” è un allenamento costante per la nostra fantasia che si riflette in ogni campo della vita.
Permette di immagazzinare più informazioni
L’attivazione costante della memoria muscolare, l’allenamento all’organizzazione spaziale, l’attenzione ai ritmi e alle variazioni di tempo, l’apertura al contatto potenziano in modo straordinario i processi di memoria che diventa capace di integrare e trattenere una quantità di informazioni sempre maggiore.
Incrementa le capacità di equilibrio psicofisico
La circolazione continua e l’interdipendenza tra lavoro fisico e psichico fa sì che grazie alla danza si strutturi un equilibrio dinamico dove tutti gli aspetti del nostro essere, emotivo, cognitivo, spirituale in senso esteso, possano dialogare fra loro in modo armonioso e funzionale.
Amplia la risposta resiliente allo stress
L’esperienza piacevole e gratificante dell’esperienza danzata permette di aumentare l’autostima e il senso del sé, ricentrando il nostro sé e rendendo più chiari progetti e obiettivi. Questa consapevolezza ritrovata nella nostra direzione ci aiuta inoltre a tenere a distanza lo stress.
Stimola a comprendere qualcosa in più del proprio sé
La caduta, il salto, il tocco. Sono esplorazioni che possono metterci in contatto con temi profondi che riguardano il nostro essere. Cosa significa per me cadere? Saltare? Toccare un altro corpo? Ogni argomento ci obbliga ad una visione che va sempre oltre il piano fisico.
La sala danza è palestra di vita. Un’occasione per sperimentare se stessi a tutti i livelli, per metterci in gioco completamente e per aumentare il nostro benessere psicofisico.
In una lezione di vita son si perde mai e non si sbaglia mai. Si guadagna sempre qualcosa, una consapevolezza, una visione, un’immagine, una musica che potremmo tenere con noi per tutta la vita.
Se senti di aver bisogno di un movimento che porti questo tipo di benefici, vieni a provare una lezione di Flow movement individuale scrivendo a marta@dancinghouse.it. Capirai subito quanta meraviglia ci sia anche in un semplice gesto se compiuto nell’attenzione e nella consapevolezza. I corsi si tengono in Dancing House. Se vuoi puoi rimanere aggiornato anche sulla mia pagina Facebook e Instagram dove puoi entrare direttamente in sala e guardare quello che facciamo.