“La rivoluzione non urla. Cammina. Lentamente. Come l’onda si staglia da lontano e non fa in tempo ad annunciare il suo arrivo, che è già qui. Poi, ad un certo punto, scompare, ma lascia traccia indelebile del suo passaggio.”
MZ
Il progetto ONDA – azione danzata è nato da una folgorazione di parecchi anni fa che però non sono riuscita subito a mettere ‘in parola’. Un lavoro sulla profondità del respiro e sul rallentamento mi ha spinto a indagare meglio le relazioni tra la materia, lo spazio, il tempo. Ho capito che la danza è intimamente legata alla fisica, alla filosofia, alla poesia.
Rallentare un corpo è come fare un salto quantico, spostare il confine dell’identità, togliere una parola da un componimento poetico.
Cambia tutto, si corrompe un orbitale e si riallinea un altro mondo.
Quando portiamo un movimento nella lentezza quel movimento si modifica autonomamente e schiude la porta a un altro paesaggio interiore ed esteriore.
Si tratta di un mondo che esiste senz’altro, e non per atto di fede, ma perché ne possiamo fare esperienza, il fatto è che solitamente non ci prendiamo cura di questo spazio variante che si apre unicamente nella lentezza.
Dentro a quel mondo nuovo che apre la percezione, modifica la nostra sensazione di esistere, attribuisce al tempo e allo spazio un’altra qualità possiamo trovare una inedita e sorprendente pienezza di senso che trascende le nostre piccole azioni quotidiane, i nostri progetti, il nostro ‘fare’ importante.
Onda è questo: rallentare per poter vedere oltre la nostra piccola azione quotidiana, rallentare per sentirsi esistere, rallentare per accedere a qualcosa che ci trascende, e lì, in quel nuovo mondo dove il ragionamento si sostituisce all’intuizione, dove il pensare non è più riflettere ma illuminare, lì accade qualcosa di indimenticabile, perché è vero che l’onda passa, ma il suo passaggio ha levigato la nostra anima che ora non è più la stessa.
Vi aspettiamo sabato 28 giugno alle ore 18.30 per camminare con noi.
Marta Zacchigna
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L’Onda umana 2025 sarà costituita da: Cinzia Bignamini, Sandra Cavanna, Francesco Facca, Amanda Hobley, Giulio Marocco, Silvia Moroni, Laura Michelazzi, Roberta Natalucci, Carlo Scialpi, Arta Sulay, Sara Todeschini, Matteo Venier, Giovanna Ventura, Massimiliana Viezzoli, Marta Zacchigna, Elisa Zubin.
L’evento è promosso da Marta Zacchigna (danzadiricerca.com), danzatrice e formatrice nell’ambito della danza che da anni promuove corsi e seminari in ambito sia privato che pubblico, con la collaborazione di Sara Todeschini, insegnante e formatrice di Hatha Yoga e Presidente del Centro Joytinat Yoga Ayurveda Trieste.