“Lodo la danza perché libera l’uomo dalla pesantezza delle cose e lega l’individuo alla comunità. Lodo la danza che richiede tutto, che favorisce salute e chiarezza di spirito, che eleva l’anima.”
Sant’Agostino
Danza e benessere psicofisco
La pratica della danza contemporanea è un ottimo alleato anche nella lotta contro ansia e depressione. Uno degli aspetti più affascinati di questa disciplina risiedé infatti nella capacità di dare forma a dei contenuti emotivi attraverso un linguaggio non verbale. Laddove la mente è sovraffollata di pensieri disorganizzati o negativi, ecco che ritorno al corpo può rappresentare una via dentro la quale riorganizzarsi e reintegrare le proprie parti ma anche le proprie visioni e i propri pensieri. Questi stati di difficoltà infatti sono spesso associati ad una sorta di “assenza” o di anestesia dove la persona, sospesa tra nostalgie del passato e preoccupazioni per il futuro, fa difficoltà a concentrarsi sui valori del presente e sulle sue risorse innate. Ma cosa consente di fare la danza e perché la creazione di una semplice intenzione che si formalizza in un movimento o in un gesto può essere così potente e benefica?
Liberazione delle emozioni
Il movimento costruito intorno ad una intenzione precisa è in grado di liberare energie trattenute che non hanno trovato una via di espressione. Il movimento danzato consente di rimettere in circolo le energie presenti nel nostro corpo e di canalizzarle in un atto espressivo.
Connessione mente-corpo
La pratica della danza contemporanea richiede una forte connessione tra mente e corpo. Chi danza è chiamato a depotenziare necessariamente il piano del pensiero e della ruminazione per concentrarsi sulla sensazione presente. Questo ancoraggio al qui e ora dona sicurezza e rilassatezza.
Socializzazione e supporto
Partecipare a una classe di danza contemporanea significa partecipare un’esperienza di comunità. Questi legami possono stimolare il senso della connessione e dell’interdipendenza che allontanano il senso di isolamento. Inoltre la classe di danza offre un ambiente non giudicante in cui ci si può sentire accolti semplicemente per quello che si è.
Creatività e autoaffermazione
Creare coreografie personalizzate o improvvisare durante la danza contemporanea promuove la creatività. La creazione di nuovi programmi di movimento e di gesti inediti favorisce l’autoaffermazione e l’autostima. Nel realizzare qualcosa che in quel momento riteniamo rilevante e significativo allontaniamo il pensiero ossessivo e intrusivo.
Flessibilità e accettazione
La danza contemporanea incoraggia la sperimentazione e quindi induce ad un pensiero dove è possibile staccarsi dalla norma e accettarsi nella propria diversità. Questa attitudine consente di liberare energie e di dare spazio alla creatività senza la paura del giudizio esterno.
Il valore terapeutico del “nuovo” e dell’inedito
La guarigione è spesso legata al concetto di novità. La novità ci permette di cambiare i nostri schemi e di cercare nuovi programmi per il futuro. La danza può essere definita l’arte del nuovo perché lavora sul continuo cambiamento. Di cosa abbiamo bisogno allora per tracciare le linee di un nuovo disegno?
Un nuovo spazio
La sala danza rappresenta un luogo separato dal “fuori”. Una sorta di dimensione straordinaria contrapposta invece all’ordinarietà degli spazi che ci sono familiari e nei quali ci muoviamo quotidianamente come la casa o l’ufficio. Il pavimento, le luci, le pareti e le finestre della sala hanno un portato simbolico. Rappresentano cioè una dimensione che cambia sempre e che può essere costantemente rinnovata in base alle esperienze. Entrare in sala danza è come entrare in uno spazio “altro”. Questo modo di concepire lo spazio ci permette di lasciare fuori dalla porta il mondo ordinario con tutte le sue problematiche, di rilassarci e di creare una sorta di sospensione in cui ritrovarci nell’intimità di noi stessi.
Un nuovo tempo
La velocità e l’urgenza della nostra vita quotidiana ci obbliga spesso a procedere con un ritmo accellerato che percepiamo come violento. Così spesso ci troviamo a dover premeditare tutte le azioni della giornata, a stare al passo, a rispondere alle aspettative altrui, a svolgere certi compiti in modo veloce. La danza riporta a un tempo naturale e personale dove è possibile recuperare respiro, attenzione e cura per il nostro essere. Ritrovato il nostro tempo possiamo finalmente agire, compiere dei movimenti in modo fluido e partecipato e provare piacere nel muovere anche in assenza di un obiettivo.
Un nuovo movimento
Durante le pratiche somatiche della danza contemporanea il corpo rallenta e si risintonizza sui propri bisogni. Così riusciamo ad abbandonare gli automatismi e muoverci fuori dall’urgenza generando gesti nuovi e più consapevoli. Il senso di libertà che si attraversa quando si muove liberamente fuori da uno schema abbassa notevolmente i livelli di stress e ansia. Vivere il presente è una delle forme più potenti di cura.
Un nuova senso della comunità
L’ora di lezione fonda anche un gruppo di lavoro che interagisce secondo delle regole che non sono competitive ma cooperative. Condividere una sperimentazione di movimento insieme agli altri significa fare una vera e propria esperienza di corpo collettivo. Sapere di potersi fidare delle altre persone presenti in sala, stare insieme nel gioco della creazione di movimento anche inconsapevole ci fa sentire liberi e disinibiti e ci permette di vivere un’esperienza immersiva che fortifica la relazione e l’interconnessione tra corpi.

Il comune denominatore di queste esperienze è quindi la possibilità di vivere il nuovo, l’inedito e il sorprendente, come accade quando si è in viaggio e di poterlo condividere. D’altronde viaggiare è sempre stata una medicina efficace per rimetterci al centro di noi stessi. Allo stesso modo il movimento inteso come avventura all’interno di noi stessi, ci da la possibilità di rimanere vigili e orientati al nuovo e di assaporarlo, istante dopo istante e di sviluppare una gratitudine per il fatto di essere vivi e di sviluppare un’aperta disponibilità nei confronti degli altri.
Danzare, piacere e magia.
Così danzare può diventare la miglior medicina per risollevarci da un momento difficile o da un periodo di stress intenso. Attraversando pratiche semplici che coinvolgono respiro e movimento potremmo riaprire non solo mondi di piacevolezza ma anche di autentica meraviglia.
Se vuoi provare una lezione di danza e flow movement e provare un’esperienza di autentico benessere per il corpo e lo spirito puoi iscriverti alla lezione prova di Muovo quindi sono o iniziare un percorso individuale.
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